Posted by giulia on Mar 29, 2022 in blog |
Vengo fuori dall’eremitaggio creativo con una proposta di laboratori di teatro itineranti nel bosco e in luoghi meravigliosi della Tuscia.
I laboratori sono aperti a persone di tutte le età, in base alle richieste creeremo i gruppi, a Farnese, Marta, Bolsena e dove ci sono persone interessate. E’ una sorta di corso di *sopravvivenza teatrale* nel bosco, per spiriti liberi, cercatrici e cercatori di presenza, bellezza, consapevolezza; sognatori, creative/i, persone che non si arrendono alla tristezza della narrazione dominante e desiderano con tutta l’anima contribuire a creare un mondo in equilibrio con l’ecosistema. In questi mesi ho scoperto sentieri stupendi, cascate, terme libere, luoghi selvaggi che mi hanno nutrita nel profondo e aiutata a vedere il mondo da altri punti di vista. Ho iniziato un percorso di laboratorio teatrale a Farnese con un gruppo di persone adulte che in parte non aveva esperienze teatrali. Mi sono disintossicata dai ritmi cittadini, dalle chiacchiere inutili, dai bisogni indotti e pian piano sento che mi sto avvicinando a qualcosa di puro, qualcosa di cui sentivo un forte bisogno e che finalmente sta venendo alla luce. Ho un forte desiderio di condividere la mia ricerca artistica, le pratiche teatrali che sto portando avanti, con altre persone in cammino e bambine/i, ragazze/i che desiderano riscoprire/approfondire il contatto con la Terra, con il pianeta che ci ospita, con gli altri esseri viventi. Diventare attivatori di un nuovo paradigma, favorire il cambiamento globale, in un’ottica etica ed ecosofica.
Perché in natura?
Per imparare a essere presenti nello spazio del bosco, e in altri ambienti selvatici con maggiore consapevolezza, per ampliare i sensi, perché in natura si lavora con rischi, continui cambiamenti, in ascolto del proprio corpo, dell’ambiente e del gruppo, in costante connessione con il Tutto. La soglia tra il sé e l’ecosistema diventa più sottile e si può lavorare a fondo sui propri limiti, schemi, sul rapporto tra i confini dell’io e l’infinito, sugli archetipi, sulla ricerca di armonia tra struttura e libertà. Farsi ispirare dalla bellezza, l’abbondanza e l’equilibrio della natura.
Ovviamente natura e cultura sono interconnesse, ci interessa favorire osmosi tra il territorio e chi lo abita: in un secondo tempo organizzeremo incursioni teatrali nei borghi vicini. L’obbiettivo è anche valorizzare gli incontri serendipici e incentivare gli scambi internazionali e trans-generazionali.
In che consiste il laboratorio?
Si giocherà insieme, si canterà in gruppo, si faranno molti esercizi fisici, esercizi creativi, sulla fiducia, lo spazio, i sensi, il sentirsi stormo, e improvvisazioni strutturate; si danzerà, si racconterà, si parlerà in cerchio, si sperimenteranno strumenti di comunicazione empatica; si scoprirà la scrittura scenica; si entrerà in connessione profonda con l’ambiente circostante e con gli animali; ogni tanto si andrà in paese a fare interviste, recuperare oggetti funzionali al lavoro, conoscere artigiani, storie locali..si faranno atti poetici inventati, si costruiranno bio-oggetti scenici; si deciderà insieme su cosa, e se, si vuole lavorare a livello drammaturgico, secondo gli interessi dei partecipanti e gli stimoli che arriveranno dai contesti.
Quando e dove?
Da aprile a giugno 2022 e da settembre 2022 a giugno 2023, da definire insieme ai partecipanti orari, giorni, se incontrarci con cadenza settimanale, o in workshop intensivi. In caso di pioggia forte possiamo lavorare in ampie e strutture al chiuso, a Farnese, Marta e Bolsena.
Come si sviluppa, ci sarà uno spettacolo finale?
Potrebbe essere che organizzeremo un incontro aperto al pubblico a fine anno, ma non è scontato, in così poco tempo: più che il risultato ci interessa scoprire il processo che porta alla creazione di un gruppo di ricerca teatrale e di uno spettacolo, dal training, alle improvvisazioni, l’analisi dei testi, la creazione drammaturgica, fino ad arrivare alla regia, che può essere anche collettiva. È un processo che vivremo in modo ludico, intuitivo e al tempo stesso con serietà e autodisciplina.
Chi sono:
Sono Giulia Giordano, sono un’attrice, autrice e operatrice teatrale in contesti educativi (Master I.N.P.E.F. in pedagogia teatrale per contesti educativi, autorizzato dal MIUR). Mi interessa il teatro vivo, incandescente, artigianale, ecosofico, selvatico.. fuori dalla gabbia dorata del conformismo. Vedo nel teatro una grande funzione autopoietica e rivoluzionaria. Mi interessa il teatro come strumento per trasformare radicalmente la realtà, creare comunità, diffondere entusiasmo, creare un mondo all’altezza dei nostri sogni più arditi e poetici.
Curiosità e maggiori info:
Ecco il mio numero: 3407915916
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/giuliagiordanoff/
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